Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

SAN SILVANO DELL'ATHOS COME NON LO AVETE MAI VISTO

Una storia appassionante, che trasporta il lettore in un tempo  Altro . Dopo “ Il pellegrino russo ”, ecco un nuovo racconto per ragazzi davvero imperdibile. In questi ultimi anni la proposta per piccoli lettori è cresciuta tantissimo, anche in ambito cristiano. Soprattutto gli albi illustrati che avvicinano i bambini alla lettura e sono un bellissimo momento di condivisione con i genitori, sono diventati un vero genere letterario. Tuttavia non capita spesso di imbattersi in un libro per ragazzi scritto senza semplificazioni e ammiccamenti. Niente gergo giovanile, errori grammaticali, situazioni di tutti i giorni dei ragazzi d’oggi, ma una storia vera, da leggere per il piacere di farlo. Si tratta del bellissimo volume illustrato “ Starets Silvano. Un monaco del Monte Athos ”, tradotto e curato dal nostro instancabile p. Michele Di Monte per le prestigiose edizioni dell’Abbazia di Praglia. L’autore è padre Sofronio, da poco canonizzato insieme a Giuseppe l’Esicasta e

IL SILENZIO. DALLA PAURA ALLA FAMILIARITA'

Il silenzio. Dalla paura alla familiarità Capita spesso che chi salga a farmi visita nel mio piccolo eremo sui monti, soprattutto al momento dei saluti finali, se ne esca in esclamazioni come: « Che meraviglia! Padre, ma lo sa che abita in un posto veramente fantastico. Che pace, che silenzio. Vivrei volentieri qui accanto a lei ». Effettivamente la prima cosa che colpisce nella vita di un’eremita è proprio il silenzio e la solitudine. Eppure, nonostante le entusiastiche esclamazioni dei miei ospiti, nessuno, almeno finora, si è fermato ad abitare questo silenzio, perché questo affascina, ma al tempo stesso atterrisce. Ci attrae e respinge. Nella vita cristiana il silenzio è il luogo dell’ hypomoné , letteralmente il luogo della sottomissione, in cui restare, porre radici. Come il seme che si consegna alla terra, che vi si sottomette (nel vero senso della parola), e la abita non in vista di una custodia statica, come il talento della parabola, ma di una fecondità il