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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

LO SPECCHIO DELL'ANIMA

Per sua natura l’anima è razionale, intellettuale e spirituale. È stata creata dal suo saggio Autore senza le passioni che accecano la sua vista divina [1] . È, per fare un esempio, come un specchio lucido e senza macchia che possiede per sua natura lo splendore e la purezza. Come lo specchio può essere imbrattato esternamente da qualche sporcizia e il suo splendore ne viene oscurato, allo stesso modo, per la trasgressione del primo precetto, l’anima, educata per la vista, è stata macchiata dall'immondizia del peccato; tuttavia solo esternamente e non nella sua natura:   perché il peccato non ha una tale forza da poter corrompere e cambiare la natura stessa dell’anima, ma può operare su di lei solo esternamente, con una sozzura accidentale [2] , e la sua vista spirituale, che fa parte della natura della sua creazione, si riduce senza tuttavia annullarsi, esattamente come si riduce la purezza dello specchio [3] . Quando ha ben compreso ciò, l’uomo, che acceso dai movimenti nat

SALENDO IL MONTE TABOR

Vi è una fame insaziabile e una sete inestinguibile di conoscenza di Dio (di teognosia): la nostra tensione è tutta orientata a raggiungere l’Irraggiungibile, a vedere l’Invisibile, a conoscere Colui che è al di là di ogni conoscenza. Questo desiderio ardente cresce incessantemente in ciascun uomo allorché la Luce della Divinità si compiace di illuminarlo, sia pure accostandosi a lui debolmente, poiché in quel momento si rivela ai nostri occhi spirituali in quale abisso ci troviamo. Tale visione riempie di sbigottimento tutto l’uomo; la sua anima, allora, non conosce riposo né può trovarlo finché non venga completamente liberata dalle tenebre che hanno pieno potere su di lei, finché non sia riempita del “Cibo che mai sazia”, finché questa Luce abbondi nell’anima e si unisca talmente ad essa che Luce e anima diventano una cosa sola, annunciando la nostra deificazione nella gloria divina. La Trasfigurazione del Signore costituisce un solido fondamento per la speranza di una trasf

PREGHIERA DEL CUORE

Esistono due maniere di unione con Dio; più esattamente ci sono due entrate per la preghiera mentale che lo spirito risveglia nel cuore. Una si ha quando la mente "aderendo strettamente al Signore" entra rapidamente nella dimora della preghiera; l'altra quando l'attività orante si svolge gradatamente e mediante un fuoco gioioso esercita la mente e la tiene ferma con l'invocazione unitiva del Signore Gesù. Lo Spirito opera in ciascuno secondo il suo beneplacito, è quindi possibile che una forma di unione preceda l'altra nelle varie persone, nel modo che ho detto sopra. Altre volte, quando le passioni sono affievolite per la costante invocazione a Gesù Cristo, l'evento accompagnato da un fervore divino, si manifesta nel cuore. "Dio è un fuoco che consuma" le passioni. In altri casi lo spirito attrae a sè la mente, saldandola nel cuore e impedendone il consueto vagare dei pensieri. Sull'esercizio della preghiera: Il metodo All'alb