Passa ai contenuti principali

AKATISTO A SAN MICHELE ARCANGELO

Inno 


Guida - 1. Scelto condottiero delle schiere celesti ed intercessore del genere umano, liberati dalle sciagure ti cantiamo un inno di ringraziamento: Tu che stai davanti all'altare del Re della gloria, liberaci da ogni male, affinché ti cantiamo, con fede e amore:

Tutti - Salve, Michele, grande Archistratega, con tutte le schiere celesti?

 

Guida - 2. Noi dovremo lodare con lingue angeliche te, che pre-siedi i cori degli angeli dallo sguardo fiammeggiante, o Michele! Nell'attesa che, da te istruiti, ci abituiamo al linguaggio degli an-geli, ascolta quanto ti diciamo con labbra umane, però riconoscenti:

1° coro - Salve, stella iniziale del mondo.

2° coro - Salve, luce della verità e del bene, simile a oro fulgente.

1° coro - Salve, tu che per primo tra i cori angelici, ricevi i raggi della luce increata.

2° coro - Salve, capo degli Angeli e degli Arcangeli.

1° coro - Salve, tu da cui s'irraggia più possente la gloria della Destra creatrice:

2° coro - Salve, tu di cui riflettono la bellezza tutti gli esseri incorporei.

Tutti - Salve, Michele, grande Archistratega, con tutte le schiere celesti!

 

Guida 3. Vedendo con gli occhi della fede la grandezza spiri-tuale della tua bellezza e la forza lampeggiante della tua destra, Arcangelo di Dio, noi, terreni e rivestiti di carne, siamo pieni di ammirazione, gioia e gratitudine verso il Creatore di tutte le cose, e acclamiamo insieme con tutte le schiere angeliche:

Tutti - Alleluia!

 

Guida - 4. Con la mente pura e libera dalle passioni ottienici, o ammirevole Michele, capo dei cori celesti, di poterci elevare dalla terra verso i cieli e cantarti un inno di lode così:

1° coro - Salve, tu che contempli più da vicino l'ineffabile bellezza e la bontà divine.

2° coro - Salve, fedelissimo annunziatore dei sapienti consigli della Santissima Trinità.

1° coro - Salve, tu che adempi fedelmente gli eterni piani trinitari.

2° coro - Salve, oggetto d'ammirazione amorosa delle schiere celesti.

1° coro - Salve, tu che sei glorificato con fede dagli uomini.

2° coro - Salve, tu che fai tremare le forze dell'inferno.

Tutti - Salve, Michele, grande Archistratega con tutte le schiere celesti!

 

Guida - 5. Avendo mostrato di aver forza invincibile per difende-re la gloria divina, sei stato messo a capo delle schiere degli Angeli, o Michele, contro il superbo Lucifero che respira malvagità, ma che con i suoi seguaci è stato precipitato dall'altezza del cielo negli abissi; perciò gli eserciti celesti di cui sei condottiero glorioso, con gioia, unanimi, cantano davanti al trono di Dio:

Tutti - Alleluia!

 

Guida - 6. Tutti i cristiani hanno in te, Arcangelo Michele, un grande difensore e un meraviglioso aiuto nei combattimenti contro l'avversario; perciò desiderando godere della tua stupenda protezione, nel giorno della tua solennità ti acclamano così:

1° coro - Salve, tu per cui il diavolo, simile al lampo, è stato scacciato dai cieli.

2° coro - Salve, tu per cui la stirpe umana con la tua protezione sale verso i cieli.

1° coro - Salve, decoro luminoso e meraviglioso del mondo celeste.

2° coro - Salve, difensore glorioso del mondo caduto quaggiù.

1° coro - Salve, tu che in nessun modo sei stato cinto dalle forze del male.

2° coro - Salve, tu che sei per sempre con tutti gli Angeli di Dio confermato nella verità, con la grazia divina.

Tutti - Salve, Michele, grande Archistratega, con tutte le schiere celesti!

 

Guida - 7. O Capo degli Angeli, libera dalla tempesta delle tentazioni e dalle sciagure noi che festeggiamo con gioia e amore la tua luminosa solennità; perché tu sei nelle disgrazie grande aiuto e nell'ora della morte protettore e difensore dagli spiriti maligni di tutti quanti esclamano a te e al nostro Dio e Sovrano:

Tutti - Alleluia!

 

Guida - 8. Vedendo il tuo coraggio contro le schiere di Satana, tutti i cori angelici con gioia si sono messi dietro a te nella batta-glia per il nome e la gloria dei Sovrano, cantando: "Chi è come Dio?" Noi vedendo satana calpestato sotto i tuoi piedi ti acclamiamo vincitore:

1° coro - Salve, tu per cui nei cieli è stata ristabilita la pace e la tranquillità.

2° coro - Salve, tu per mezzo del quale gli spiriti del male sono precipitati nell'inferno.

1° coro - Salve, tu che conduci le schiere angeliche e le forze del mondo invisibile per l'annientamento del male.

2° coro - Salve, tu che dòmini invisibilmente l'agitazione e l'im-peto delle forze del mondo visibile.

1° coro - Salve, tu che sei meraviglioso aiuto per quanti sono impegnati nella lotta contro gli spiriti maligni sulla terra.

2° coro - Salve, tu che sei forte sostegno per tutti gli abbattuti nelle tentazioni e sciagure.

Tutti - Salve, Michele, grande Archistratega, con tutte le schiere celesti!

 

Guida - 9. Divina fonte di grandi miracoli sei diventato nel tuo santuario in Chone dove non solo hai annientato con la tua forza il drago grande e terribile che lì dimorava, ma si è formato un corso d'acqua guaritrice di ogni malattia del corpo, perché tutti con fede al Sovrano degli Angeli che ti ha glorificato dicano:

Tutti - Alleluià!

 

Guida 10. Avendo udito e conosciuto te come un grande lumi-nare risplendente in mezzo ai cori angelici, o meraviglioso Mi-chele, dopo che a Dio e alla Madre sua, a te accorriamo dicendo: illumina con i raggi della tua luce tutti noi che così ti acclamiamo:

1° coro - Salve, condottiero e difensore nel deserto del popolo scelto da Dio.

2° coro - Salve, alto mediatore della legge, data a Mosé sul Sinai.

1° coro - salve, tu per mezzo del quale i profeti e i sommi sacerdoti dei giudei hanno ricevuto il dono di chiaroveggenza da Dio che tutto vede.

1° coro - Salve, tu che comunichi la misteriosa saggezza ai legislatori timorati di Dio.

2° coro - Salve, tu che doni la giustizia e la verità al cuore di quanti operano il bene.

Tutti - Salve, Michele, grande Archistratega, con tutte le schiere celesti!

Guida 11. Araldo dei disegni di Dio ti sei mostrato a Manoach preso da timore e sbalordimento pensando di dover morire dopo, averti visto. Però, informato dalla moglie della tua buona appari-zione e delle benevoli parole, nella gioia di poter generare, se-condo la tua parola, un figlio di nome Sansone, riconoscente a Dio cantò:

Tutti - Alleluia!

 

Guida - 12. Rivestito di gloria meravigliosa, o Michele, sei apparso a Giosué simile a un uomo dicendogli: "Tògliti le calzature dai piedi: io sono l'Archistratega delle forze di Dio". Stupiti per questa tua apparizione, con amore ti acclamiamo:

1° coro - Salve, insonne difensore degli incoronati da Dio.

2° coro - Salve, pronto distruttore di quanti si oppongono al potere civile posto da Dio.

1° coro - Salve, pacificatore dei sollevamenti popolari,

2° coro - Salve, invisibile annientatore dei cattivi costumi.

1° coro - Salve, tu che illumini i combattuti dai dubbi nell'ora di terribili incertezze.

2° coro - Salve, tu che liberi i tentati da pericolose seduzioni.

Tutti - Salve, Michele, grande Archistratega, con tutte le schiere celesti!

 

Guida 13. II Signore di tutte le cose volendo mostrare che le sorti degli uomini non sono dovute al caso, ma sono nella tua destra, ti ha costituito, o Michele, difensore e protettore dei regni della terra, per condurre i popoli e le nazioni al Regno di Dio. Perciò, conoscendo la grandezza del tuo servizio per la salvezza degli uomini, con gratitudine dicono a Dio:

Tutti - Alleluia!

 

Guida - 14. Per mezzo tuo, o Archistratega, il Creatore e Sovrano ci ha fatto vedere sulla terra, sopra tutti i prodigi, nuovi miracoli quando hai salvato il santuario a te dedicato dall'invasione delle acque del fiume, mandandole nell'abisso della terra. Vedendo ciò il beato Archippo assieme con i suoi figli spirituali, ti ha acclamato con gratitudine:

1° coro - Salve, esultanza incrollabile dei santuari di Dio.

2° coro - Salve, ostacolo invincibile per i nemici della fede di Cristo.

1° coro - Salve, tu al cui mandato obbediscono le forze della natura.

2° coro - Salve, tu che distruggi tutte le cattive intenzioni.

1° coro - Salve, tu che porti gioia dal trono dell'Onnipotente ai fedeli.

2° coro - Salve, tu che conduci gli infedeli sul cammino della verità e del bene.

Tutti - Salve, Michele, grande Archistratega, con tutte le schiere celesti!

 

Guida 15. Uno strano miracolo del tuo potere, o Archistratega di Dio, hai fatto per Abacuc, quando con la forza divina l'hai portato rapidamente dalla Guidea a Babilonia, con lo scopo di dare un pasto a Daniele nella fossa dei leoni, che stupìto di fronte alla grandezza del tuo potere, ha acclamato con fede:

Tutti - Alleluia!

 

Guida - 16. Tutto sei nell'alto dei cieli, o Michele, davanti al trono del Re della gloria, però non stai lontano dalle cose della terra, sempre in guerra con i nemici della salvezza degli uomini, il cui ardente desiderio d'arrivare alla patria del cielo fa esclamare tutti all'unisono:

1° coro - Salve, tu che dirigi il canto angelico trinitario.

2° coro - Salve, tu che sei sempre pronto a difendere gli uomini e sei loro custode.

1° coro - Salve, tu che hai sconfitto in modo stupendo l'orgoglioso faraone e gli infedeli egiziani.

2° coro - Salve, tu che hai guidato gloriosamente nel deserto i fedeli Giudei.

1° coro - Salve, tu che hai fatto spegnere la fiamma della fornace di Babilonia.

Tutti - Salve, Michele grande Archistratega, con tutte le schiere celestì.

 

Guida - 17. Tutti i monaci del santo monte Athos hanno tremato di gioia nel vedere il ragazzo, timoroso di Dio, fatto cadere dallo scoglio nel mare da malvagi amanti del guadagno, salvato da te; perciò il monastero che poi l'accolse, beneficiato per mezzo tuo, canta al Signore:

Tutti - Alleluìa!

 

Guida - 18. Le arti dei rètori e i pensieri dei saggi non sono sufficienti per spiegare il tuo potere, o Michele, che hai sterminato in una notte centotrentacinquemila guerrieri del re d'Assiria Sennacherib, al fine di insegnare a non bestemmiare il nome dei Signore. Perciò noi, venerando il tuo zelo santo per la gloria del Dio vero, con gioia ti acclamiamo:

1° coro - Salve, invincibile stratega delle milizie ortodosse.

2° coro - Salve, sconfitta e terrore delle schiere dei malvagi.

1° coro - Salve, propagatore della vera fede e della venerazione di Dio.

2° coro - Salve, sradicatore delle eresie e degli scismi nocivi alle anime.

1° coro - Salve, tu che hai colpito a morte nel tempio stesso, l'empio condottiero d'Antioco, Eliodòro.

Tutti - Salve, Michele, grande Archistratega, con tutte le schiere celesti!

 

Guida - 19. Sii forte sostegno, o Archistratega di Dio, di quanti desiderano salvarsi; liberaci e presèrvaci dalle sciagure e dai mali, ma soprattutto dai cattivi costumi e dai peccati, affinché progredendo nella fede, speranza e carità di Cristo, lieti di avere la tua meravigliosa intercessione, acclamiamo con gratitudine il Sovra-no degli Angeli e degli uomini, dicendo:

Tutti - Alleluia!

 

Guida 20. Tu sei un muro per gli uomini credenti, o Archistratega di Dio, ed anche una colonna forte nelle lotte contro i nemici visibili e invisibili; liberàti, quindi, per te dalle reti dei demòni, con il cuore e con le labbra grati ti acclamiamo:

1° coro - Salve, invincibile combattente dei nemici della fede e degli oppositori della santa Chiesa.

2° coro - Salve, instancabile aiuto degli umili araldi del Vangelo.

1° coro - Salve, illuminatore con la luce della fede di Cristo di quanti sono nelle tenebre dell'errore.

2° coro - Salve, tu che guidi i traviati da false dottrine al porto della verità e del pentimento.

1° coro - Salve, vendicatore terribile di quanti usano il nome di Dio invano.

2° coro - Salve, tu che castighi subito quanti deridono i misteri della santa fede.   

Tutti - Salve, Michele grande Archistratega, con tutte le schiere celesti!

 

Guida - 21. Ogni inno di lode è povero, o Archistratega di Dio, di fronte alla moltitudine dei miracoli da te compiuti non solo in cielo e sulla terra, ma anche negli oscuri abissi dell'inferno, dove il dragone degli abissi hai legato con la forza del Signore; liberàti così dalla sua malvagità bendiciamo il Sovrano del cielo e della terra acclamando:

Tutti - Alleluia!

 

Guida 22. Tu sei stato luminoso servitore della verità e della purezza dell'adorazione di Dio, o Archistratega, quando prevedendo i piani malvagi dello spirito delle tenebre, in nome di Dio gli hai impedito di fare del corpo nascosto dei condottiero d'Israele Mosé oggetto di venerazione superstiziosa dei figli di quel popolo; perciò ora, lodando la tua angelica assemblea, cantia-mo con gratitudine:

1° coro - Salve, difensore tra i Giudei della purezza della fede in Dio al tempo dell'antica Alleanza.

2° coro - Salve, sradicatore del loglio dell'errore al tempo della nuova grazia.

1° coro - Salve, distruttore degli idoli e degli oracoli pagani,

2° coro - Salve, sostenitore degli asceti e dei martiri crisitiani.

1° coro - Salve, donatore della forza della grazia di Dio ai deboli di spirito.

2° coro - Salve, tu che rivesti con l'armatura della fede quanti sono deboli nella carne.

Tutti - Salve, Michele grande Archistratega con tutte le schiere celesti!

 

 

Guida - 23. Intercedi dal cielo la grazia divina per noi che cantiamo in onore del tuo eccelso nome, o Michele, affinché protetti da te, possiamo vivere in purezza e pietà, fino a quando, sciolti con la morte dai legami della carne, saremo degni di comparire davanti allo sfolgorante trono del Re della gloria e assieme ai cori degli Angeli cantare:

Tutti - Alleluia

 

Guida - 24. Esaltando, o Michele, i tuoi multiformi miracoli compiuti per la nostra salvezza, chiediamo al Signore e Sovrano di tutte le cose che lo spirito di zelo per la gloria di Dio da te posseduto non manchi mai a noi così diciamo:

1° coro - Salve, tu che nel tempo opportuno meravigliosamente poni i servi fedeli di Dio ai posti elevati.

2° coro - Salve, tu che invisibilmente deponi dall'altezza del po-tere e della gloria quanti sono indegni e dannosi.

1° coro - Salve, tu che nell'ultimo giorno devi radunare gli eletti dai quattro punti cardinali della terra.

2° coro - Salve, tu per cui i peccatori, simili al loglio, saranno dati al fuoco eterno al suono della voce divina.

l° coro - Salve, tu da cui il diavolo con i suoi angeli saranno buttati nel lago delle fiamme eterne.

2° coro - Salve, tu attraverso cui i giusti entreranno gloriosamente nella dimora del Padre celeste.

Tutti - Salve, Michele grande Archistratega, con tutte le schiere celesti!

 

Guida - 25. O eccelso Capo degli Arcangeli e degli Angeli, per il tuo meraviglioso servizio in favore della salvezza del genere umano, ricevi da noi un canto di lode e di ringraziamento; e tu, ripieno della forza di Dio, còprici con le tue ali da tutti i nemici visibili e invisibili, affinché al Signore da te glorificato e che ti glorifica, sempre cantiamo:

Tutti - Alleluia!

 

Commenti

Post popolari in questo blog

LA PREGHIERA DI SAN GIUSEPPE L'ESICASTA

Sarebbe troppo lungo citare tutte le spiegazioni dell’Anziano su questo argomento. Per lui la preghiera era importantissima. Egli si era interamente votato a lei. Tutta la sua vita, la sua evoluzione, l’applicazione, la foga, lo zelo, gli sforzi e tutto il suo essere erano sottomessi alla preghiera. Noi altri, umili, poveri e deboli per natura e per condizione, come possiamo descrivere questi misteri inaccessibili, così difficili da raggiungere e di cui siamo ignoranti? Abbiamo osservato la sua vita dall’esterno, così come il modo impietoso che usava verso se stesso, e ne abbiamo ricavato un’impressione in base al suo comportamento. Tuttavia, chi potrebbe descrivere il suo mondo interiore, i suoi gemiti silenziosi e tutto ciò che offriva giorno e notte a Dio? Attraverso l’espediente delle richieste ragionevoli potemmo ricavare qualche concessione nell’ambito della vita pratica che lo preoccupava. In nessun modo, però, potemmo farlo cedere in ciò che riguardava l’ordine e la reg

EREMITI DEL MONTE ATHOS

Santi padri del Monte Athos: pregate per noi! Chi, al giorno d’oggi, non conosce la Santa Montagna dell’Athos? Secondo la Tradizione, durante un viaggio la Madre di Dio, accompagnata da san Giovanni Evangelista, recandosi a Cipro per visitare Lazzaro, si sarebbe fermata sulla punta della costa in Grecia che oggi si chiama Monte Athos. Ammaliata dalla bellezza del luogo, domandò al Figlio suo di poter ottenere quel luogo tutto per sé, e una voce dal Cielo le avrebbe risposto affermativamente. D'ora innanzi, la Deipara avrebbe avuto là il suo giardino.  Fondazione dei primi cenobi Fin dal IV secolo la zona venne abitata da eremiti cristiani e da alcuni pagani; quando nel VII secolo l'Egitto fu invaso dai musulmani, molti monaci egiziani scapparono rifugiandosi su questo monte. Circa due secoli dopo, Giovanni Kolovos nel 866 costruisce il primo monastero vero e proprio, la Grande Vigla . Una bolla imperiale convalidò l'esistenza di questo cenobio. Nell'a

IL LIBRO DELLE VISIONI DI SANTA ELISABETTA DI SCHONAU

Il libro delle visioni di Elisabetta di Schönau. Recensione di Paolo Gulisano Il XII secolo fu una delle epoche più importanti della storia della Chiesa. Un’epoca di cambiamenti, di riforme, di grandi santi – come Bernardo di Chiaravalle o Ildegarda di Bingen –  o di eretici come Abelardo o Arnaldo da Brescia. Era un tempo che vedeva la Chiesa divisa: papi e antipapi si scomunicavano a vicenda. Un uomo come  Bernardo denunciava che il corpo mistico di Gesù Cristo era lacerato da una ferita così grave che anche i migliori rimanevano dubbiosi su quale delle due parti schierarsi, ed egli si consacrò interamente per comporre i dissidi e per la felice riconciliazione e unione degli animi. Anche in campo politico i sovrani per ambizione di dominio terreno, erano separati da spaventose discordie. L’unico rimedio a questi mali era la santità, e tra i santi più importanti ci fu anche Elisabetta di Schönau, che di Ildegarda fu discepola e sodale. Di nobile famiglia Elisabetta nacque

UNA SOLITUDINE TRASFIGURANTE

“Che aspetteremo ancora? Che qualcuno dall’alto dei cieli ci canti un canto celeste? Ma in cielo tutto vive dello Spirito Santo e sulla terra il Signore ci dona lo stesso Spirito Santo. Nelle Chiese, le liturgie sono compiute dallo Spirito Santo; nei deserti, sulle montagne, nelle caverne e dovunque, gli asceti di Cristo vivono nello Spirito Santo; e se li guardiamo, saremo liberi da ogni oscurità e la vita eterna sarà nelle nostre anime già quaggiù”. [1] [san Silvano del Monte Athos] L’unico fine a cui tende la santa Chiesa è la Gerusalemme celeste [2] . Ogni membro del corpo ecclesiale è costituito per confluire a questo fine, « Vi è però una forma di vita che non solo vi ci conduce, ma che la anticipa. La vita eremitica, liberando gli uomini dalle preoccupazioni che spesso allontanano dal cielo, li rende simili agli angeli e ad essi li unisce » [3] . Quando il rumore delle parole degli uomini si fa assordante e l’ascolto della Parola di Dio diventa difficile in

ENTRARE NELLA VITA EREMITICA

Sull’inizio di vita anacoretica con l’anziano Palamone             «Pacomio si alzò e andò dal santo anziano Palamone. Bussò alla porta della sua casa. L’anziano guardò da uno spiraglio, lo vide e lo apostrofò rudemente: “Ehi perché bussi?”. Il suo linguaggio, infatti, ara un po’ brusco. Pacomio gli disse: “vorrei che tu mi permettessi di divenire monaco qui, accanto a te, padre”. L’anziano apa Palamone gli rispose: “Questo che cerchi non è cosa semplice. Molti sono venuti qui per questo, ma non hanno potuto resistere e sono tornati indietro, vergognosamente, per non aver voluto soffrire nell’esercizio delle virtù. Eppure la scrittura ce lo ordina in molti passi, esortandoci a soffrire in digiuni, veglie e numerose preghiere per salvarci. Ora dunque va’, torna a casa tua, tieni fermo quanto hai già acquisito e sarai degno di onore di fronte e Dio. Oppure esaminati su ogni punto, per sapere se sarai capace di resistere. Allora potrai tornare di nuovo, e quando sarai tornato, sar

SACERDOTE ED EREMITA

  Nella tradizione cristiana, San Giovanni Battista è noto anche come “l’ultimo profeta dell’Antico Testamento”, il “precursore di Cristo” o il “profeta glorioso”. Tipologicamente collegato al profeta Elia, il Battista viene rappresentato con le ali, come un messaggero divino. In greco, il termine  evangelos  (da cui derivano le parole “angelo” ed “evangelista”) significa “buon messaggero”, “portatore di buone notizie”. Se è così, perché anche gli altri messaggeri divini non vengono rappresentati con le ali angeliche? Non si dovrebbe applicare lo stesso anche agli apostoli e agli altri profeti dell’Antico Testamento? La risposta risiede nei Vangeli stessi. Sia nel Vangello di Luca (7, 28) che in quello di Matteo (11, 11), Cristo afferma esplicitamente che “tra i nati di donna non c’è nessuno più grande di Giovanni”. Un inno liturgico cantato nella festa della natività del Battista lo proclama come “culmine e corona dei profeti”. Si ritiene che abbia un ruolo speciale tra i santi: è un

IN NOME DEL PAPA RE

IN NOME DEL PAPA RE È proprio vero che non si finisce mai d’imparare! Il mese scorso sono salita all’eremo con mio marito, come faccio regolarmente oramai da anni. Abbiamo lasciato l’auto all’inizio dello sterrato e abbiamo proseguito a piedi sulla neve ghiacciata. La giornata era spettacolare, ma io avevo nel cuore delle ombre fosche. Ero arrabbiata! Covavo il malumore oramai da settimane e non riuscivo a darmi pace per alcune vicende ecclesiali, legate sia alla mia parrocchia, nella quale servo come catechista da più di 20 anni, che alla chiesa universale. Mi lamentavo: “è tutto marcio, un covo di immorali senza nessun timore di Dio. Per colpa di questi va tutto allo sfascio”. Dopo averci ascoltato, nel suo solito silenzio imbevuto dal lento scorrere del comboschini, il padre ci ha guardato dritto negli occhi e ha detto, con il suo tono inconfondibile: “non finisce tutto perché i garibaldini sono alle porte, ma i garibaldini sono alle porte perché qui è già tutto finit

VITA DI SAN PAISIJ VELICKOVSKIJ

L’eremita p. Michele Di Monte traducendo la biografia di Paisij Veličovskij, attinge alla sapienza monastica della tradizione russa per parlare alla Chiesa e ai cristiani del nostro tempo L’introduzione imposta un criterio chiaro di discernimento tra tradizionalismo - da rifiutare - e senso della tradizione, coscienza di essere sempre figli ed eredi nel campo della fede cristiana e della vita della Chiesa. Alla smoderata passione di novità che porta la teologia a derive pericolose, egli contrappone l’umile riflessione sul dato oggettivo della fede e il servizio alla comprensione autentica attraverso una vita coerente al vangelo, vivendo la comunione ecclesiale, non solo in senso orizzontale, ma anche verticale, nel senso di una sentita appartenenza a coloro che fin dall’inizio hanno seguito il Signore. In questo senso il Commonitorium di Vincenzo di Lerins ha ancora molto da insegnarci. Nelle vicende biografiche di Paisij, nato a Poltava nel 1722, qu