Sarebbe troppo lungo citare tutte le spiegazioni dell’Anziano su questo argomento. Per lui la preghiera era importantissima. Egli si era interamente votato a lei. Tutta la sua vita, la sua evoluzione, l’applicazione, la foga, lo zelo, gli sforzi e tutto il suo essere erano sottomessi alla preghiera. Noi altri, umili, poveri e deboli per natura e per condizione, come possiamo descrivere questi misteri inaccessibili, così difficili da raggiungere e di cui siamo ignoranti? Abbiamo osservato la sua vita dall’esterno, così come il modo impietoso che usava verso se stesso, e ne abbiamo ricavato un’impressione in base al suo comportamento. Tuttavia, chi potrebbe descrivere il suo mondo interiore, i suoi gemiti silenziosi e tutto ciò che offriva giorno e notte a Dio? Attraverso l’espediente delle richieste ragionevoli potemmo ricavare qualche concessione nell’ambito della vita pratica che lo preoccupava. In nessun modo, però, potemmo farlo cedere in ciò che riguardava l’ordine e la reg
Stupenda e teologicamente perfetta la postfazione de "I tre dialoghi e il racconto dell'anticristo" di Solov'ëv. Com'è difficile -e però perfetta- la strada verso Cristo!
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