Santi padri del Monte Athos: pregate per noi!
Chi, al giorno
d’oggi, non conosce la
Santa Montagna dell’Athos? Secondo la Tradizione, durante un
viaggio la Madre
di Dio, accompagnata da san Giovanni Evangelista, recandosi a Cipro per
visitare Lazzaro, si sarebbe fermata sulla punta della costa in Grecia che oggi
si chiama Monte Athos. Ammaliata dalla bellezza del luogo, domandò al Figlio suo
di poter ottenere quel luogo tutto per sé, e una voce dal Cielo le avrebbe
risposto affermativamente. D'ora innanzi, la Deipara avrebbe avuto là il suo giardino.
Fondazione dei primi cenobi
Fin dal IV
secolo la zona venne abitata da eremiti cristiani e da alcuni pagani; quando
nel VII secolo l'Egitto fu invaso dai musulmani, molti monaci egiziani
scapparono rifugiandosi su questo monte. Circa due secoli dopo, Giovanni
Kolovos nel 866 costruisce il primo monastero vero e proprio, la Grande Vigla.
Una bolla imperiale convalidò l'esistenza di questo cenobio. Nell'anno 958
sant'Atanasio giunge sulla penisola per organizzare la vita monastica e nel 962
viene edificata la chiesa di Protaton in Karies. Nel 963 viene fondata la Grande Lavra con
l'appoggio ufficiale dell'imperatore Niceforo Foca. Sant'Atanasio si preoccupò
anche di scrivere un Tipico, il quale fu parzialmente rivisto sotto pressione
dell'imperatore Giovanni Zimice. I primi nuclei furono Iviron (dei georgiani) e
Amalfion, il monastero di regola benedettina abitato dai latini. Col tempo,
quando i Balcani e la Russia
divennero ufficialmente terre cristiane ortodosse, molti monaci da quelle terre
vennero a colonizzare la
Montagna con propri monasteri. Iviron fu fondata subito dopo la Grande Lavra, nel
976.
Sviluppo della Sacra Montagna
Chilandar, il
monastero dei serbi, fu edificato nel 1197, mentre i bulgari costruirono
Zografou nel 1270. Dal XI al XIV secolo furono costruiti 180 monasteri, abitati
da 20'000 monaci: la maggior parte di questi furono distrutti dai crociati o da
incursioni piratesche. La Athoniada, il collegio dell'Athos, fu
fondato nel 1748, diventando il seminario più ambito di tutta la Grecia. Sotto i
turchi, l'Athos godette di una certa prosperità, sebbene le rivolte pro-greche della
regione, nella seconda decade del XIX secolo, furono soffocate nel sangue e
l'Athos fu presidiato da una legione turca. Nel 1830 l'esercito ottomano
lasciò la Calcidica.
Nel 1926 l'Athos
divenne una repubblica semi-autonoma rispetto lo Stato greco, secondo gli
accordi di Losanna del 1924.
Una lettura da non perdere
Siamo finalmente
lieti di avere, anche in italiano, il grande classico della spiritualità
athonita: Asceti contemporanei del Monte Athos. L’opera, che uscirà in tre
volumi per la neo casa editrice Monasterium, è stata curata e tradotta dal
nostro caro p. Michele Di Monte che ne consiglia a tutti un’attenta e meditata
lettura.
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