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AKATHISTOS AL NOSTRO SANTO PADRE AMBROGIO DI MILANO


AKATHISTOS AL NOSTRO PADRE FRA I SANTI AMBROGIO
METROPOLITA DI MILANO

Contacio 1
Venite, accorrete e venerate il santo gerarca Ambrogio, pio vescovo della città di Milano, oratore fervente e confessore della Fede: per le preghiere di sant'Ambrogio, o Cristo Dio, abbi misericordia delle anime nostre.

Ico 1
Fra i santi sei mirabile, o venerabile Ambrogio, maestro di dottrina ed esempio di Fede: Da Oriente a Occidente la tua fama si spande come mirra per tutta la Terra, e i tuoi insegnamenti ammaestrano le genti. Per la purezza della tua testimonianza ti cantiamo così:
Gioisci,  beato metropolita di Milano!
Gioisci, poeta ispirato da Dio per Dio!
Gioisci, sicuro porto di dottrina!
Gioisci, tu che come da una brocca d'oro doni vino spirituale!
Gioisci, tu che come una fontana di scienza hai purificato la tua città dall'ignoranza! 
Gioisci, fervido intercessore presso Dio per tutti coloro che ti pregano!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 2
Nobile di sangue di animo, o pio Ambrogio, da una famiglia cristiana sei nato in tempi pagani nella Città di Treviri: attoniti gli Angeli osservavano la tua nascita, circondato com'eri da santa Sotere tua parente e da Marcellina e Satiro tuoi congiunti di sangue, coi quali adesso, contemplando Iddio tre volte Santo, esclami senza posa: Alleluia!

Ico 2
Sebbene ancora senza battesimo, ricevesti come dono dall'alto una grande intelligenza, e sulle orme di tuo padre hai studiato e in conoscenza sei cresciuto, diventando poi Avvocato nella città di Sirmio, ammirato da tutti per la tua sapienza: e noi unendoci al coro di coloro che hai ammaestrato, ti cantiamo:
Gioisci, o allievo perfetto! 
Gioisci, perché hai appreso la scienza umana e la scienza celeste!
Gioisci, tu che hai glorificato la tua famiglia!
Gioisci, tu che hai portato gioia nella tua casa!
Gioisci, o nobile avvocato del Cielo!
Gioisci, tu che con rettitudine difendevi la giustizia!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 3
L'Imperatore ti volle a Milano per la tua equità, e così fosti chiamato a dirimere i contrasti fra cattolici e ariani, molto apprezzato da tutti per la tua onestà. Benedicici con le tue preghiere, o venerabile Ambrogio, cosicché anche noi, vivendo una vita pura, possiamo aspirare a cantare insieme a te al Dio nostro: Alleluia!

Ico 3
Morto l'ariano Assenzio, i cittadini di Milano domandarono un vescovo ortodosso per la metropoli e tutti furono presi da rabbia e furore, accendendosi il fuoco della contesa. Giunto in chiesa per placare gli animi, o Ambrogio, fosti additato da un bambino che disse: Ambrogio è degno d'esser vescovo! E subito tutti esclamarono così:
Gioisci, tu che calmi le acque spirituali di chi è agitato!
Gioisci, portatore di pace e giustizia!
Gioisci, tu che eri puro d'animo e aspettavi il battesimo in acqua e spirito!
Gioisci, tu che da tutti sei stato scelto come vescovo per la città di Milano!
Gioisci, perché sei stato visto degno dell'alto onore del sommo sacerdozio!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 4
Poiché eri umile e mite di cuore, o divino Ambrogio, non hai accettato il peso dell'episcopato sulle tue giovani spalle, e ti sentito totalmente indegno di quella carica spirituale: per le tue preghiere ci doni Iddio nostro l'umiltà così che, vinta la buona battaglia, siamo degni di cantare con te: Alleluia!

Ico 4
Per evitare il sacerdozio hai ricorso ad astuti sotterfugi, o padre nostro Ambrogio, ma a nulla sono valse le tue bugie, ben conoscendo il popolo l'ardore che animava il tuo zelo per Dio: e come sei degno di ricevere lodi e inni, così ti esclamiamo:
Gioisci, tu che volevi rifiutare il sacerdozio!
Gioisci, tu che sei stato benedetto a sedere sul trono apostolico!
Gioisci, perché hai ricevuto da Dio grandi doni spirituali!
Gioisci, perché la tua umiltà ti ha premiato della gloria della Chiesa!
Gioisci, uomo celeste e angelo terrestre!
Gioisci, buon pastore delle tue pecore!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 5
La tua generosità si è diffusa su tutta la terra: tutti i tuoi possedimenti hai donato a chi bussava alla tua porta, regalando il tuo patrimonio hai poveri che senza sosta si accalcavano al tuo uscio: noi ti lodiamo o pio gerarca che, seguendo l'insegnamento di Cristo, senza mai fermarti cantavi a Dio: Alleluia!

Ico 5
Ricevuto il battesimo e ordinato sommo sacerdote, ti sei dato allo studio delle cose divine, affinché la tua scienza umana fosse superata dalla tua teologia; affiancavi ai tuoi studi e agli impegni di vescovo  una grande carità, o venerabile Ambrogio, e per questo noi ti lodiamo così:
Gioisci, pronto soccorritore dei poveri!
Gioisci, fine teologo!
Gioisci, perché la tua generosità ha salvato molti miseri!
Gioisci, tu che non risparmi mai il tuo aiuto a quanti ti pregano con devozione!
Gioisci, maestro e illuminatore della tua città!
Gioisci, vaso sublime di conoscenza e di pietà!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 6
Stupito dai tuoi insegnamenti, il beato Agostino con una moltitudine d'uomini accorse a te per imparare i precetti celesti; e da te meravigliosamente istruito, si convertì al vero e unico Dio abbandonando la perversa religione dei manichei, e ora assieme a te contempla il trono di Dio, senza posa dicendo: Alleluia!

Ico 6
Degno sei di lodi e di canti, o insigne Ambrogio, perché con la tua conoscenza e la tua fede in Dio hai reso possibile la conversione di grandi folle d'uomini: fra tutti ricordiamo il celebre Agostino, che come te giunse all'episcopato, e che da te trasse ogni sua conoscenza, e perciò non senza ragione così ti cantiamo:
Gioisci, fulgido esempio di fede e di virtù!
Gioisci, coppa magnifica dalla quale sgorga la sapienza divina!
Gioisci, che col tuo genio molti hai convertito!
Gioisci, perché hai ammaestrato il tuo popolo!
Gioisci, perché ricchi e poveri per te si battezzavano!
Gioisci, augusto teoforo!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 7
Con grande zelo hai concorso alla costruzione di molte chiese e basiliche, o beato maestro, volendo tu condurre tutti gli uomini di Milano alla salvezza, dando loro un luogo dove cantare senza mai smettere le lodi al nostro Dio Uno ma Trino: Alleluia!

Ico 7
La tua vita beata è stata benedetta con molte e copiose indulgenze, o pio Ambrogio, e fu grande festa quanto hai ritrovato le reliquie incorrotte dei santi martiri Gervasio e Protasio: quando la folla che era con te ha veduto i corpi mirofori dei pii testimoni di Cristo, ti ha giustamente lodato dicendo:
Gioisci, tu che hai ritrovato i santi martiri!
Gioisci, perché Dio ti ha grandemente benedetto!
Gioisci, fonte inesauribile di gioie per coloro che seguono il tuo esempio!
Gioisci, perché con te il popolo ha goduto di grazie spirituali!
Gioisci, perché un cieco è stato guarito dalle reliquie che portavi in processione!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 8
L'amore che avevi per Dio, o benedetto gerarca, si manifestava in ogni momento della tua vita: così tu hai impedito all'eresia di dilagare nella città che Dio ti aveva affidato, e hai diffuso la vera fede così che tutti cantassero a Dio: Alleluia!

Ico 8
La tua eloquenza e la tua sapienza teologica hanno ben influenzato i potenti di questo mondo, o Ambrogio, portando così la vittoria della Verità ove regnava la menzogna, e da te confidato il savio imperatore Graziano rese religione di Stato il culto al vero Dio: per la tua vita spesa nel nome di Cristo ti cantiamo:
Gioisci, faro di luce spirituale!
Gioisci, tu che hai confessato la vera fede!
Gioisci, direttore di coscienza dei sovrani!
Gioisci, catechista irreprensibile e perfetto!
Gioisci, tu che hai portato il Cristo fin nelle sale dei re!
Gioisci, perché per merito tuo la Croce è stata glorificata!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 9
Cosciente che il vescovo è padre della sua Chiesa e maestro di fede per quanti lo ascoltano, o beato Ambrogio, hai punito l'imperatore che malvagiamente ordinava massacri, chiedendogli di mostrarsi penitente in pubblica piazza: e fu così che Teodosio ti obbedì, e tutti quanti erano con te quel giorno lodarono Dio esclamando: Alleluia!

Ico 9
Per difendere la vera religione e insegnare al tuo gregge hai scritto fiumi d'inchiostro, o benedetto Ambrogio, tutti istruendo in grazia e verità, componendo inni e prediche, omelie e trattati, illustrando al mondo la gloria divina, e per questo attoniti dinnanzi alla tua sapienza ti diciamo:
Gioisci, illustre scrittore di cose sante!
Gioisci, compositore di inni santi!
Gioisci, virgulto della vigna del Signore!
Gioisci, colonna della fede e della morale evangelica!
Gioisci, apostolo del tuo tempo!
Gioisci, porto sicuro per coloro che navigano nella tempesta dell'ignoranza!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 10
Con l'esempio della tua beata sorella Marcellina hai insegnato ai milanesi l'amore per la verginità, o santo e pio Ambrogio, costruendo monasteri e insegnando alle giovani donne come vivere la vita ascetica nella perfezione e nel decoro, e quante venivano da te istruite inneggiavano a Dio: Alleluia!

Ico 10
Divinamente hai insegnato, o pio gerarca, nei riguardi della nostra Signora la Madre di Dio: con verbi perfetti come oro purificato nel fuoco hai spiegato la natura e la grazia della Vergine Madre del Verbo e l'hai glorificata con parole splendide come cristalli, per le quali sei degno di venire lodato così:
Gioisci, indiscusso maestro della corretta fede!
Gioisci, tu che hai magnificato la Madre di Dio!
Gioisci, tu che senza posa istruivi quanti erano nell'errore!
Gioisci, tu che hai speso la tua vita nella diffusione della virtù!
Gioisci, perché per mezzo tuo le genti hanno appreso la verità!
Gioisci, tu che hai difeso la verginità della Deipara!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 11
Vittoriosamente hai combattuto le tue tentazioni, o invitto confessore e padre Ambrogio, scatenando l'invidia dell'antico nemico, il quale ti sfidò dinnanzi alla tua chiesa e ad una moltitudine di persone in piazza: ed egli, cercando di colpirti con le sue corna, colpì la colonna che si trovava là vicino, mostrando a tutti che non poteva toccarti, e tutti hanno lodato Dio cantando: Alleluia!

Ico 11
Per la tua fede e la grazia dello Spirito Santo, o Ambrogio, hai goduto di una vita santa e irreprensibile, dedicata completamente al culto e alla gloria divini; la tua Chiesa ti canta senza posa inni di lode e supplica, dicendo:
Gioisci, perché con te il popolo non ha temuto l'eresia!
Gioisci, perseverante discepolo di Cristo!
Gioisci, perché sei ricordato in tutto l'ecumene!
Gioisci, tu che porti le nostre suppliche dinnanzi al trono di Dio!
Gioisci, tu che contempli la Luce Increata!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 12
Al momento del tuo transito quando hai abbandonato questo mondo, o meraviglioso vescovo Ambrogio, molti hanno partecipato ai funerali per darti l'ultimo saluto, e cantare a Dio che hai per tutta la vita magnificato: Alleluia!

Ico 12
Nella beatitudine ti sei addormentato, o pio gerarca, e senza dolore hai lasciato questo mondo, accompagnato dagli Angeli in Cielo: noi fedeli del Cristo tutti insieme ti lodiamo con canti di gioia, esclamando:
Gioisci, tu che nella gioia ti sei assopito in attesa del giorno del giudizio!
Gioisci, perché fino alla fine ti sei prodigato per la Chiesa!
Gioisci, magnifico cantore della divinità di Cristo!
Gioisci, distruttore delle perverse abitudini pagane!
Gioisci, araldo del Vangelo!
Gioisci, beato padre e fondatore di molte chiese!
Gioisci, o santo metropolita e confessore Ambrogio!

Contacio 13 (si ripete 3 volte)
Noi fedeli festeggiamo con gioia il tuo nome, o santo gerarca Ambrogio, perché per merito tuo il Cristo Dio nostro è stato glorificato in Italia e in tutto il mondo: con i tuoi insegnamenti e il tuo esempio abbiamo potuto conoscere molte verità del mondo divino e crescere nella virtù: accompagnaci con la tua preghiera costante così che, giunti al termine della vita, possiamo sedere presso il banchetto che Dio ha preparato per quanti lo amano e cantare assieme a te: Alleluia! 

Si canta nuovamente il contacio 1 e l'ico 1, dopodiché:

Preghiera a sant'Ambrogio metropolita di Milano

O beatissimo Ambrogio, guarda a noi che ti preghiamo, ascolta ed esaudisci la nostra supplica. Tu, la cui modestia ti impediva di accettare il vescovato, accendi in noi, superbi e inetti, indegni del nome di cristiano, la fiamma della preziosissima umiltà; tu che hai convertito una moltitudine, fra i quali possiamo trovare il degnissimo Agostino, tuo compagno nell'episcopato della retta fede, converti la nostra fede affinché da formale e frigida diventi un passionale fuoco eterno nella cella del mio cuore; O santo vescovo Ambrogio, tu che avevi il dono della penna poetica, ispira nel nostro cuore preghiere e inni degni delle orecchie di nostro Signore, cosicché le nostre labbra celebrino il nome del nostro amabilissimo Salvatore Gesù Cristo, che vive e regna per tutti i secoli. O amatissimo Pastore, non cessare di pregare per me il Signore Dio nostro. affinché, soccorsi dalla tua pietosa intercessione, possiamo giungere alla fine della nostra vita in pace e conversione del cuore, eredi del regno del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, al quale si deve ogni onore, gloria e adorazione, con l'eterno suo Padre senza principio e col santissimo, buono e vivificante Spirito, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen


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