Già Aristotele credeva che la letteratura potesse guarire le persone e gli antichi romani riconobbero l’esistenza di un rapporto tra medicina e lettura. Nel 1937, lo psichiatra W.C. Menninger iniziò a parlare di libro-terapia utilizzando la tecnica nel trattamento della malattia . Negli Stati Uniti e in Inghilterra, la biblioterapia è molto diffusa e sono tanti gli studi internazionali che ne attestano la validità nel trattamento di vari disturbi psichici dell’età adulta ma anche evolutiva. La biblioterapia è intesa in vari modi: come terapia, come strumento per risolvere problemi, come confronto con altre esperienze.
Leggere, dunque, fa veramente
bene alla mente, al corpo e all’anima. Oggi si è molto attenti a ciò che
ingeriamo e ai cibi che compriamo. Si è compreso che mangiare bene aiuta a
tenerci in forma. Lo stesso si può dire per quello che leggiamo!
Le edizioni
Monasterium si possono considerare il BIO dei libri.
Davanti alle tante offerte
di cibo spazzatura che ci vengono propinate negli scaffali, ecco finalmente dei
libri sani e genuini.
Pochi giorni fa è
uscita una breve intervista al nostro carissimo p. Michele Di Monte su un
quotidiano nazionale [per leggerla clicca qui]. Vi invitiamo a leggerla e, se non lo avete ancora fatto,
a correre in libreria per iniziare a collezionare gli incredibili volumi delle
Edizioni Monasterium.
[La redazione]
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