ABITATI DAL MISTERO
Tra le prime pubblicazioni delle edizioni
Monasterium su alcune tra le più luminose figure di testimoni della Chiesa
Ortodossa ci è parso non solo opportuno, ma fondamentale, accostare fin da
subito un testo che, sebbene in modo sintetico, offra al lettore la possibilità
di conoscere e comprendere la fede che ha generato simili vette di santità.
Molti infatti sono attratti dalla ricca tradizione
spirituale della Chiesa Ortodossa e dalle grandi figure di santità che da essa
provengono, come san Silvano del Monte Athos, san Serafino di Sarov, san Paisij
Veličkovskij, Giuseppe l’Esicasta e tanti altri che negli ultimi anni
l’occidente ha imparato a conoscere e apprezzare. Tuttavia accostare questi
uomini di Dio e lasciarsi affascinare dalle prodezze ascetiche o dai fenomeni
soprannaturali che riempiono le loro vite senza conoscere e accogliere la fede
che li ha plasmati come autentici discepoli del Cristo, non è solo
un’operazione impropria, ma anche pericolosa. Impropria perché non è possibile
comprendere fino in fondo la vita e il pensiero di un santo senza conoscere la
vita di fede della Chiesa che lo ha generato; pericolosa perché, a lungo
andare, la semplice lettura delle vite di questi uomini, se non è accompagnata
da una reale esperienza di fede vissuta, non porta nessun frutto. Prima di
essere una dottrina, il lieto annuncio della Chiesa è un evento! Conoscere
l’evento significa parteciparvi e viverlo assumendolo e facendolo proprio.
Scriveva Isacco il Siro: «La certezza
della fede in Dio non è una corretta confessione, sebbene questa sia la madre
della fede, ma un’anima che contempla la verità di Dio con tutta la forza della
vita […]. La certezza della fede rivela se stessa all’anima nella misura
dell’elevazione che le deriva dal comportamento, in un atteggiamento che tende
verso i comandamenti del Signore nostro»[1].
Nonostante il sottotitolo Introduzione alla teologia dogmatica ortodossa, il presente libro
del metropolita Ilarion non si rivolge solo agli studenti di teologia, ma a
tutti coloro che vogliono approfondire la fede cristiana, così come ci è stata
rivelata dalle Sacre Scritture e dai
Padri della Chiesa.
Il gran pregio di questo libro è quello di essere
molto pratico, rivolgendosi
all’esperienza del credente, poiché la fede della Chiesa è radicata nella sua
Liturgia, nella sua preghiera e nell’esperienza della presenza di Dio in
Cristo, vissuta dai suoi membri.
Ilarion Alfeev, autore de: Il mistero della fede |
I capitoli sulla preghiera, tra cui la preghiera detta di Gesù, il silenzio, la
trasfigurazione, la divinizzazione,
sono particolarmente preziosi nel ricordarci che se la dogmatica è necessaria,
tutto è ancora da fare. I dogmi sono un dono, una grazia, partendo dai quali
l’uomo si costruisce e si incammina incontro al suo Creatore.
L’autore passa poi ad affrontare con perspicacia
una serie di problemi del nostro tempo come: il male, il peccato originale, la
donna nella Chiesa, i rapporti tra le Chiese (tra cui la questione del
calendario) e lo spinoso tema dell’apocatastasi, vale a dire la possibilità, o
no, di una salvezza universale, e la preghiera per i defunti.
Questo libro è un richiamo a vivere e soprattutto
a pregare i dogmi, che è il miglior
modo per conservarli nella purezza della loro verità, come dimostra l’esempio
di quel santo vescovo che si alzava con il volto in lacrime alla fine del canto
del Credo, in cui si riassume in qualche frase decisiva, il piano di Dio per la
salvezza degli uomini.
[dall’introduzione
di p. Michele Di Monte]
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