VITA DELLO STARETS
PAISIE OLARU
Oggi vogliamo proporvi la conoscenza di un grande starets rumeno della nostra epoca, morto alla fine del secolo scorso.
L'edizione italiana è stata curata da p. Michele Di Monte per le edizioni Lindau, con una bella prefazione di p. Adalberto Piovano, monaco benedettino del monastero della ss. Trinità di Dumenza.
siamo in Romania, il 5 agosto 1986. Un piccolo gruppo di pellegrini (padre Ioanichie Bălan, padre Tomáš Špidlík, padre Elia Citterio e padre Adalberto Piovano) giunge nel monastero di Sihastria, una tappa fondamentale del lungo viaggio intrapreso alla ricerca della testimonianza dei padri e delle madri spirituali che allora arricchivano il monachesimo romeno. Padre Bălan è una guida d'eccezione: oltre a essersi formato proprio in quel luogo, ha già riunito in un libro le parole di vita e gli insegnamenti raccolti dalla viva voce di questi uomini e donne dello Spirito e sente il dovere morale di preservare quella insostituibile eredità e di renderla feconda per gli uomini di oggi.
L'edizione italiana è stata curata da p. Michele Di Monte per le edizioni Lindau, con una bella prefazione di p. Adalberto Piovano, monaco benedettino del monastero della ss. Trinità di Dumenza.
siamo in Romania, il 5 agosto 1986. Un piccolo gruppo di pellegrini (padre Ioanichie Bălan, padre Tomáš Špidlík, padre Elia Citterio e padre Adalberto Piovano) giunge nel monastero di Sihastria, una tappa fondamentale del lungo viaggio intrapreso alla ricerca della testimonianza dei padri e delle madri spirituali che allora arricchivano il monachesimo romeno. Padre Bălan è una guida d'eccezione: oltre a essersi formato proprio in quel luogo, ha già riunito in un libro le parole di vita e gli insegnamenti raccolti dalla viva voce di questi uomini e donne dello Spirito e sente il dovere morale di preservare quella insostituibile eredità e di renderla feconda per gli uomini di oggi.
Proprio a
Sihastria vivevano all’epoca i due più
famosi padri della Romania, Cleopa Ilie e Paisie Olaru. Il racconto di
questo incontro e di due lunghi colloqui con Paisie Olaru – consigliere spirituale molto ricercato in vita,
considerato un santo dei nostri tempi e ancora oggi oggetto di un culto che
porta migliaia di monaci e di laici a continuare a nutrirsi dei suoi consigli
–, costituiscono il cuore di questo libro tradotto dall'eremita p. Michele Di Monte, per le edizioni Lindau. Che si rivela quindi una testimonianza preziosa sul cristianesimo
ortodosso rumeno, sul mondo dei monasteri e degli starec e su una
tradizione che discende dai Padri del deserto, ma soprattutto una testimonianza
ardente di «ciò che lo Spirito può comunicare attraverso un uomo che si lascia
abitare da lui».
Un libro tutto da meditare e gustare!
Un libro tutto da meditare e gustare!
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