Ho parlato frequentemente della necessità di fuggire da questo mondo […], poiché il Signore dice: « Dov’è il cuore dell’uomo ivi è anche il suo tesoro » (Mt 6, 21). Infatti il Signore non suole negare il buon dono a quanti lo pregano e fuggono il mondo. Pertanto, poiché il Signore è buono e lo è soprattutto per quelli che lo aspettano pazientemente, aderiamo a lui, stiamo con lui con tutta la nostra anima, con tutto il cuore, con tutta la forza, per restare nella sua luce, vedere la sua gloria e godere della grazia della felicità suprema. Eleviamo dunque l'anima a quel Bene, restiamo in esso, aderiamo ad esso; a quel Bene, che è al di sopra di ogni nostro pensiero e di ogni considerazione e che elargisce pace e tranquillità senza fine, una pace che supera ogni nostra comprensione e sentimento. Questo è il Bene che pervade tutto, e tutti viviamo in esso e da esso dipendiamo, mentre esso non ha nulla al di sopra di sé, ma è divino. Nessuno infatti è buono se non D
Il blog degli Amici dell'Eremo degli Angeli