Riproponiamo, qui di seguito, la bella introduzione che sua Eccellenza monsignor Mario Enrico Delpini, Arcivescovo di Milano, ha gentilmente accordato al bel volume di M. Di Monte - S. Garavaglia: Avvento. Le tre venute del Verbo . «Uno dice: “tempo” e subito cade in confusione. Che cos’è il tempo? Che cosa fa il tempo? Uno dice: “tempo” e prova una specie di risentimento. Il tempo infatti “fugge”, cioè è inafferrabile e mi immagino gente che è sempre di corsa per cercare di afferrarlo, fermarlo, cercare di farlo ragionare perché non scappi via così in fretta. Il tempo logora, cioè consuma i sentimenti, i monumenti, la bellezza delle persone e delle cose e così finiscono gli amori e si spengono i buoni propositi, così invecchiano uomini e donne e nessuno si volta più a guardare persone che prima erano attraenti come seduzioni. Il tempo “non c’è” quando servirebbe, cioè sentenzia in modo inappellabile che l’opera rimanga incompiuta, il lavoro non finito, la
Il blog degli Amici dell'Eremo degli Angeli